Come archiviare le foto dei nostri figli
5, 10, 20? Quante foto scattiamo ogni giorno ai nostri figli? Ma non solo noi genitori: gli zii, i nonni, gli amici… Tirare fuori il cellulare e scattare foto fa parte della nostra quotidianità, con il supporto adatto sempre a nostra disposizione. Quando eravamo piccoli noi si tirava fuori dalla scatola la grande macchina fotografica del papà, ci si metteva in posa e fare le foto diventava un “rito” con i suoi ritmi. Conserviamo album fotografici ordinati per anno e abbiamo bene in mente le nostre foto da bambini. Ma i nostri figli come faranno a “ricevere in eredità” tutte le loro foto? Le loro immagini sono sparse nei vari computer…
A Vercelli la grande piazza dei bambini
Ci sono cartoline fatte non di carta, ma di un materiale impalpabile come quello della polvere che compone i ricordi. Sono fatte così le immagini che conosco della grande Piazza Cavour di Vercelli quando negli anni ‘80 era un grande parcheggio di auto. Impensabile oggi che la piazza principale della città, incorniciata dai portici con incastonati tanti negozietti storici, non fosse area pedonale. E infatti lo è diventata, trasformandosi negli anni: ristrutturata e valorizzata. Durante la settimana è il punto di ritrovo degli anziani che si incontrano sulle panchine soleggiate per chiacchierare, del mercato che si svolge il martedì e il venerdì, il centro del via vai degli impiegati di…
Domenica facciamo un brunch?
Domenica mattina: sveglia tardi e pranzo fuori. Facile e divertente se si è giovani e senza marmocchi al seguito… ma ugualmente fattibile anche con bimbi piccoli! Noi domenica abbiamo provato un vero “brunch per famiglie”. Brunch significa fare un pasto a metà tra la colazone (breakfast) e pranzo (lunch), quindi un mix di dolce e salato, possiamo dire “uno spuntino sostanzioso”. Siamo stati in un locale milanese famoso per la sua frequentazione giovane e per i tanti appuntamenti ed eventi che organizza: l’ “Ostello Bello”. Come dice il nome è principalmente un ostello che accoglie giovani turisti da tutto il mondo in centro a Milano, a due passi dal Duomo,…
La cesta dei tesori: cosa metterci
Un gioco semplice, educativo, di sicuro effetto e fai da te? Esiste! I bambini dai 6 ai 12 mesi sono curiosissimi e in piena fase di scoperta del mondo. Per stimolarli e far loro conoscere nuove cose si può costruire in casa una vera e propria “cesta dei tesori”. E’ sufficiente prendere un cestino (meglio in vimini) e mettere all’interno 5-6 oggetti di uso quotidiano. Dovranno essere di materiali diversi per stimolate il tatto e che possibilmente facciano anche suoni differenti.
Muoversi in città con i bambini
Quando ci si muove con un bimbo al seguito, la città appare ancora di più come una giungla. Fin quando è utile il passeggino la metropolitana resta un luogo off-limits a meno che non si utilizzi la fascia portabebè; infatti le (troppe) scale e la folla negli orari di punta rendono pressoché impossibile l’impresa di usare i mezzi sotterranei. Più “a misura di mamma e bambino” sono invece i tram e soprattutto i bus: superato “il salto” cioè l’alto dislivello tra il marciapiede e l’ingresso nel mezzo, ci si può posizionare nello spazio riservato ai passeggini che si trova proprio davanti alla porta del bus. Oltretutto la “popolazione dei bus”…
Cose che si scoprono diventando mamme: il silenzio
Quando si diventa mamma si impara a dare un valore diverso ad aspetti che la routine quotidiana ci allontana dal conoscere veramente. Uno di questi, forse il più evidente, è il silenzio. Il silenzio che a volte ci ha annoiate, che a volte è arrivato senza che neanche ce ne accorgessimo per godercelo, che in altri momenti abbiamo soffocato con tv e radio, con la nascita di nostro figlio improvvisamente ci accorgiamo che sparisce. L’abbiamo perso tra i corridoi dell’ospedale dopo il parto, dove le giornate e le notti sono scandite dai passi delle infermiere, le campanelle che suonano, i carrelli dei pasti Arrivate a case rimane nascosto tra il…