Consigli per lavare i vestiti del neonato

Per lavare gli abiti dei neonati è necessario utilizzare detersivi ecologici, neutri, privi di fosfati. Vietati ammorbidenti e sbiancanti chimici

I genitori lo sanno bene. Non si finisce mai di lavare i vestiti neonati: tra rigurgiti, latte che sporca tutine e body, pappe finite su bavette e bavaglini, la lavatrice non smette mai di funzionare! Ma lavare i vestiti del neonato non è una mansione da poter fare di fretta e senza darvi troppo peso. Ripulire gli indumenti dei più piccoli richiede molta attenzione e una grande consapevolezza, poiché la loro pelle non è come la nostra, ma tende ad irritarsi al solo contatto con alcune sostanze aggressive. E allora come prevenire tutto ciò? Ecco alcuni consigli utili.

Utilizzare soltanto detergenti neutri

Neo mamme e papà dovrebbero rispettare alcune regole fondamentali. Tra queste la più importante riguarda l’uso, sia per i lavaggi in lavatrice che a mano, di detergenti neutri, ipoallergenici, oppure di saponi specifici per la pelle dei neonati, privi di fosfati. Così facendo sarà possibile evitare fastidiose irritazioni, ma anche dermatiti da contatto e allergie. Vietato, quindi, l’uso dei detersivi usati per i capi degli adulti, ma soprattutto di sbiancanti chimici e candeggina. Meglio ricorrere a detersivi ecologici, saponi neutri, a qualche goccia di aceto bianco o a un cucchiaio di bicarbonato. Da evitare anche gli ammorbidenti (eccezion fatta per quelli specifici), i quali creano una patina sui tessuti che, una volta entrata a contatto con la pelle, può causare brutte allergie.

I vestiti neonati vanno lavati anche se nuovi

Una delle regole più importanti riguarda la necessità di lavare i vestiti appena acquistati. Può capitare, infatti, che essendo rimasti per molto tempo sugli scaffali del negozio o in magazzino, presentino della polvere incastrata tra le fibre. La polvere è ricca di acari, i quali possono causare brutte allergie e irritazioni.

Meglio lavare i vestiti del neonato separatamente

Gli abitini dei neonati non dovrebbero essere lavati insieme agli indumenti appartenenti al resto della famiglia. Quando il bimbo è ancora molto piccolo, meglio conservare la biancheria in ceste diverse, in modo da evitare che i batteri presenti sui panni degli adulti finiscano sui suoi body e sulle sue tutine. Inoltre, è buona norma lavare immediatamente i capi molto sporchi, affinché germi e batteri non si riproducano colonizzando le fibre dei tessuti. Se è vero che parecchie allergie sono provocate dall’eccesso di pulizia, è altrettanto vero che lasciare i vestiti allo sporco per molto tempo può essere causa di fastidiose irritazioni. Infine, un’ultima raccomandazione: di tanto in tanto vale la pena pulire e disinfettare il cestello della lavatrice.

A che temperatura vanno lavati i vestiti del bebè?

Nonostante molti pensino il contrario, non è affatto vero che gli abitini dei neonati debbano essere lavati a temperature altissime. Anzi, sarebbe preferibile non superare mai i 60 gradi. Alcune lavatrici mettono a disposizione programmi delicati, eseguiti a temperature comprese tra 30 e 40 gradi. In caso di macchie ostinate, il consiglio è di lasciar perdere la lavatrice e di strofinare a mano i capi sporchi, utilizzando un buon sapone di Marsiglia.